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Partire dall’interno per esprimersi all’esterno!

Dopo il corso sulla postura da me tenuto la scorsa estate a Pont-Aven, in Bretagna, ho ricevuto molte domande e commenti sul corretto uso della postura e soprattutto su “come procedere” nella sperimentazione dei movimenti appresi durante il corso, alfine di farne un uso più fluido ed elegante nella pratica quotidiana.

In effetti la facilità con cui i terapeuti più esperti eseguono le loro manovre talvolta ricorda una danza, una coreografia che desta entusiasmo e ammirazione.

Questa facilità e la padronanza del movimento diviene talvolta un obiettivo da raggiungere in sè stessi.

Raggiungere questo livello estetico nella pratica dello Shiatsu è un’aspirazione lodevole e può persino diventare una ricerca tecnica molto stimolante. L’errore in cui si potrebbe per contro incorrere potrebbe essere quello di voler partire da una percezione esterna a sé stessi, l’imitazione di un movimento fatto con la sicurezza e il controllo osservati in qualcun altro, piuttosto che partire da una percezione, da un proprio equilibrio interiore. Vi è dunque il pericolo di cadere nella ricerca della performance invece che restare nell’esperienza interiore e personale del proprio sentire durante l’esecuzione del movimento. Accogliere in sé il sentirsi a proprio agio, la flessibilità e la mobilità è una cosa molto diversa dal riprodurre o copiare le azioni e il modo di fare di un’altra persona, poco importa l’abilità di quest’ultima.

Nello studio e nella pratica dello Shiatsu, soprattutto agli inizi, vi sono momenti in cui è necessario riprodurre ciò che osserviamo fare dai nostri insegnanti o colleghi più avanzati, tuttavia si giunge poi a un momento in cui l’evoluzione della pratica personale deve essere focalizzata attentamente su sè stessi.

Anche se può sembrare ovvio, “nessuno si muove come il suo vicino” e siamo tutti unici. E’ inevitabile che ad un certo punto dovrete necessariamente acquisire il vostro proprio modo di fare e di esprimervi attraverso i vostri movimenti. imagesSi dovrà quindi sperimentare come fare in modo che i vostri movimenti e le vostre tecniche divengano fondamentalmente ciò che siete. Detto in altre parole, dovrete trovare la vostra postura personale e i vostri movimenti.

L’applicazione dello shiatsu è allo stesso tempo molto semplice e incredibilmente ricca di insegnamenti. Il suo utilizzo si basa su alcuni principi semplici e coerenti. Per il momento mi atterrò a tre di questi aspetti che ritengo essenziali: la presenza, la respirazione e il rilassamento tonico.

Uno degli aspetti collaterali positivi nella pratica dello Shiatsu è che quest’ultimo, se ben eseguito, è benefico sia per l’operatore che per il ricevente. Non è forse una cosa notevole il fatto che praticando lo Shiatsu si possa migliorare la propria vitalità, la concentrazione, il nostro dinamismo, la nostra flessibilità come pure la nostra mobilità? La pratica dello Shiatsu è una vera e propria “pratica di vita” che permette di sviluppare contemporaneamente il nostro corpo, la nostra mente e il nostro spirito. Praticare lo Shiatsu dovrebbe divenire l’occasione per farsi del bene, di ritrovare il nostro “asse centrale personale” tornando continuamente a noi stessi con la presenza, la postura e la respirazione.

Potrebbe accadere che, una volta acquisito, questo equilibrio interiore e questo asse centrale personale si manifestino in modo del tutto naturale al di fuori di voi, attraverso una grande fluidità e un agio nll’esecuzione dei vostri movimenti e delle vostre tecniche.

Ecco dunque alcuni punti che vi chiedo di prendere in considerazione per raggiungere questa presa di coscienza interiore che migliorerà sistematicamente la postura e i vostri movimenti. Partire dall’interno per manifestarsi all’esterno è l’esplorazione affascinante alla quale vi invito.

Ho inserito alcuni esercizi di integrazione, senza aggiungerne troppi (una delle mie regole personali). La buona notizia è che questi esercizi sono abbastanza semplici e possono essere inseriti facilmente nella vostra pratica ricorrente. La cattiva notizia è che vanno praticati il più spesso possibile! È solo con la perseveranza che si progredisce in modo soddisfacente nell’esecuzione dei vostri movimenti e nell’acquisizione di una postura corretta. E’ una bella sfida da cogliere!

L’importanza dell’attenzione / presenza

Benché essere presenti a sé stessi sia un argomento già trattato più e più volte, è utile ritornarvi perché rimane un primo passo essenziale verso l’acquisizione di una migliore postura e di movimenti sicuri e armoniosi. Questa presenza a sé stessi è tanto importante da essere fondamentale per tutti gli altri aspetti presentati di seguito.

Come certamente sapete “essere presente” è uno dei principi fondamentali della pratica dello shiatsu. Ciononostante, con il tempo troppo spesso si cade nella trappola del “fare” lo shiatsu, di essere nell’azione senza realmente prestare attenzione ai nostri pensieri e il modo in cui ci sentiamo nel nostro corpo durante i nostri trattamenti.

Alla lunga e a causa della routine si rischia purtroppo di entrare in “modalità automatica”, ciò che purtroppo impedisce di restare consapevoli dei nostri comportamenti e abitudini. Si perde quindi il contatto con la nostra postura, con il respiro e con i princìpi che derivano dal portare attenzione a questi aspetti.image (1)

Può pure accadere che durante i nostri trattamenti shiatsu siamo totalmente concentrati sugli aspetti esterni inerenti il nostro intervento, vale a dire il comfort dei nostri clienti, lo stato energetico dei loro meridiani, gli aspetti Kyo / Jitsu o il rilassamento della tensione muscolare su cui stiamo lavorando. Intervenendo in questo modo siamo quindi nell’altro piuttosto che in noi stessi.

L’ideale sarebbe che il vostro trattamento sia come una danza continua tra la presenza verso l’altro e verso noi stessi. Per riuscirci è necessario distorgliere la vostra attezione dalle vostre azioni esterne e accrescere l’osservazione interiore della vostra respirazione, della vostra centratura e del confort che vi procura la vostra postura. Per fare questo, vi invito a dare regolarmente la priorità all’ ascolto attivo dei messaggi del vostro corpo.

Esercizi di Integrazione dell’ attenzione / presenza nei vostri movimenti e nella postura

  • Durante i vostri trattamenti Shiatsu vi invito a rimanere consapevoli in ogni momento della vostra postura e della vostra respirazione.
  • Prima di procedere alla lettura dell’ hara: sedete tranquilli, tenene la schiena il più verticale possibile, rientrate leggermente il mento allungando dolcemente la nuca, siate ben stabili nel vostro Hara.
  • Prestare attenzione all’energia del vostro cliente, prendendo di tanto in tanto le distanze in modo da avere una percezione globale della globalità della persona in questione.
  • Tra una manovra e l’altra intercalate dei momenti di silenzio mentale e tornate alla vostra postura e alla respirazione.
  • Approfondire l’esperienza della lentezza, apprezzando il silenzio e la calma in voi stessi.

Tramite la respirazione addominale si contribuisce in modo naturale ad aumentare la presenza a sé stessi e il rilassamento e questo sarà il tema del prossimo paragrafo.

Una corretta respirazione: elemento essenziale di una pratica dinamica

Prendere regolarmente contatto con la propria respirazione durante le sessioni è uno strumento prezioso per prendere contatto con la vostra condizione generale e verificare la vostra postura. Provate a percepire “l’inspirazione e l’espirazione” dentro di voi!

Vedrete che fare dei respiri profondi è molto efficace per rilassare completamente il corpo. Respirate lentamente, profondamente, senza forzare nulla, siate sempilcemente presenti nel vostro corpo.

Una respirazione ampia e fuida permette movimenti ampi e fluidi, nulla di più complicato di ciò!

Inoltre prendersi cura del proprio respiro vi permetterà di meglio gestire il vostro livello di energia durante i trattamenti e allo stesso tempo vi darà chiarezza e calma interiore. Tutto questo avrà un’influsso sulla qualità delle vostre tecniche. Quando la mente si concentra sulla respirazione, il corpo e la mente sono tutt’uno, e questo si traduce in una maggiore armonia della vostra postura e dei vostri movimenti.

Essere ben presenti e respirare correttamente è essenziale per sostenere il lavoro della vostra postura e dei vostri spostamenti. Ora non vi resta che lasciar libero il campo (nel senso di non voler fare troppo) e permettete che il vostro corpo si rilassi, in modo che possa muoversi ed eseguire spostamenti senza tensioni o rigidità inutili.

Esercizi d’integrazione della respirazione e del movimento

  • Prima di effettuare uno spostmento o iniziare una tecnica, inspirate, riempire il vostro Hara di Ki! Raddrizzatevi, aprite la parte anteriore del corpo! Lasciatevi ispirare, nel senso di lasciarvi guidare da ciò che vi sipresenta.
  • Iniziando i vostri spostamenti espirate partendo dall’Hara e accompagnate il vostro movimento di lasciandovi andare e restando in ascolto senza tensioni.
  • Nel complesso, fate in modo che la vostra espirazione sia più lunga e profonda, in modo da sollecitare il sistema nervoso parasimpatico.

Relax, parte essenziale di una postura allineata e di un movimento fluido

Restare rilassati durante una seduta di Shiatsu non significa necessariamente perdere il proprio allineamento e afflosciarsi! Al contrario, il vero relax è dovuto dal fatto che io sono ben “allineato”, che ogni elemento della mia struttura supporta totalmente la mia postura. La mia testa, il torace e il bacino sono allineati verticalmente uno sull’altro e mi permettono di muovermi mantenendo l’equilibrio e la stabilità. Questo equilibrio e questo verticalità derivano principalmente dalla mia presenza nell’Hara e sono supportati da una respirazione ampia e regolare.image

Una buona postura, rilassata ma tonica, vi permetterà di muovervi liberamente in tutte le direzioni, assicurandovi così dei movimenti fluidi e armoniosi, a seconda dei bisogni e della specificità dei vostri interventi.

Piccola considerazione personale: molto spesso quando si applica lo Shiatsu, le tensioni e i disagi che si possono percepire a livello della regione lombare sono sovente causati da un cattivo allineamento della postura. Per esempio, la testa piegata in avanti in modo troppo pronunciato può contribuire a questa fastidiosa tensione lombare. L’aspetto positivo è che questo disagio può rappresentare il barometro della verticalità della vostra postura. Qualora avvertiste un fastidio o un dolore nella regione lombare, potete ringraziare il vostro corpo e correggere immediatamente la postura. Rimarrete stupiti dall’impatto immediato di tale aggiustamento sulla vostra postura e sul vostro benessere.

Nota: questa corrispondenza tra la nuca e la zona lombare è una nozione di base della pratica dello Shiatsu. “Ciò che è in alto è come ciò che è in basso.” Il concetto tra Yin / Yang è molto utile per comprendere la meccanica della colonna vertebrale.

Esercizi di integrazione del rilassamento e dei vostri spostamenti

  • Controllate se la vostra posizione di partenza è stabile e solida.
  • Fate un respiro profondo ed eseguite una rapida “scansione” della vostra postura.
  • Rilassate le aree di tensione visualizzando la zona tesa che respira e si rilassa.
  • Prima di iniziare visualizzate il gesto che volete compiere e osservatelo mentre viene eseguito con fluidità e facilità.
  • “Divertitevi!” Portate leggerezza alla vostra esplorazione! Non create tensioni cercando il rilassamento!

Conclusione

Imparate a prendere le distanze durante i vostri trattamenti in modo da poter avere una visione d’insieme della vostra postura e della vostra stabilità. Abbiate pazienza! Con il tempo e la pratica aumenterà la vostra fiducia e imparerete a prendere coscienza del vostro corpo rimanendo ancorati nel qui e ora. Vi muoverete a partire dal centro del vostro Hara in tutto rilassamento e in fluidità. Aumenterete la vostra fluidità e la vostra forza pur restando in un corpo disteso e tonico allo stesso tempo. I vostri trattamenti Shiatsu diventeranno delle meditazioni in movimento, un rilassamento attivo che sarà di grande beneficio per voi in quanto sosterrà la libera circolazione del Ki nel vostro organismo.

Spero che questo articolo vi darà spunti di riflessione e per la pratica. Fatemi sapere se avete commenti o domande su questo aspetto importante del nostro lavoro. Nel frattempo, vi auguro una postura e dei movimenti ricchi di Ki e di fluidità.

 

  • Un ringraziamento per le foto a Barbara Aubry (L’Art du Toucher, Parigi)
  • Crediti fotografici: Christelle Monnerau
  • Traduzione: Daniela Meneghini